L’applicazione, che prende il nome di GapFiller, nasce dall’esigenza di una scuola, che avendo a disposizione un finanziamento ha ideato un progetto ambizioso: concretizzare le metodologie di organizzazione del metodo di studio (già insegnate agli studenti) all’interno di uno strumento digitale, che potesse supportare in ogni passo gli studenti.

Dalla collaborazione con il team di insegnanti e il nostro team, coinvolgendo anche sviluppatori competenti, è nato questa soluzione, oggi in versione beta, che è in fase di testing presso la scuola.

Abbiamo lavorato seguendo questi step:

• coinvolti dalla scuola abbiamo analizzato le richieste, l’idea e la potenzialità, per tradurre in requisiti tecnici il progetto e valutarne la fattibilità

• abbiamo proseguito nell’approfondimento della casistica con incontri dedicati e sottoponendo questionari sia agli studenti che ai docenti. L’intento era quello di avere più dati possibile per arrivare a progettare un software che potesse realmente andare incontro alle esigenze, senza creare l’ennesimo strumento digitale

• ci siamo affiancati alla scuola per scegliere la software house e coinvolgere il team di sviluppatori nel progetto

• in tutto il processo di sviluppo dell’applicazione siamo stati gli intermediari tra la scuola e gli sviluppatori, per gestire al meglio le idee e le esigenze dei docenti e riportarle in linguaggio tecnico. Abbiamo organizzato il lavoro, definito le milestones e gli obiettivi di rilascio

Il progetto è tuttora in corso: la web app è arrivata al beta testing, che si sta svolgendo grazie alla collaborazione di tre classi di studenti, selezionate per sperimentare GapFiller in questi mesi.