Blank

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Come nasce Blank

Si trova già sul sito la pagina che esprime la filosofia di Blank, la nostra vision, e riporta i membri del nostro team. Il primo articolo del nostro blog lo dedichiamo allora a spiegare meglio chi siamo e come è nata l’idea di Blank. Attraverso il nostro blog scoprirai i nostri progetti, approfondirai alcuni argomenti tecnologici, troverai nuove idee e spunti per la tua azienda.

Cinque amici

Abbiamo tra i 26 e i 31 anni, siamo amici di lunga data, viviamo vicini e ci frequentiamo spesso (non quotidianamente ma quasi).

Da buoni amici ci siamo supportati anche nelle nostre scelte universitarie: incontrandoci a studiare e spronandoci a vicenda, abbiamo cercato di rendere quegli anni, solitamente intensi e impegnativi, anche piacevoli e fruttuosi.

Ognuno di noi ha scelto occupazioni diverse dopo l’università, in aziende diverse, ma la nostra amicizia si è fatta più forte e in vari ambiti ci siamo sperimentati come team. Condividendo vari aspetti delle nostre vite ci siamo conosciuti di più e abbiamo compreso i nostri punti di forza e le nostre debolezze. Avendo formazioni affini tra di loro, che si completano, ci siamo spesso confrontati su aspetti aziendali, tecnologici, di business, fino a dire (in battuta) “quando avremo la nostra azienda…”.

Quella battuta però si è fatta ricorrente. Eravamo spinti da un grande desiderio di fare qualcosa di bello insieme, ma anche spronati da amici e conoscenti che ci chiedevano informalmente alcune “consulenze” relative ai nostri diversi ambiti di competenza.

Perciò, consapevoli che il nostro quintetto è ben equipaggiato e desiderosi di avere un nostro spazio con il nostro stile, abbiamo deciso di creare qualcosa di nuovo insieme.

Le nostre competenze

Riteniamo importante non solo la formazione, ma anche le nostre passioni e i nostri approfondimenti, il nostro aggiornamento continuo.

Stefano e Filippo hanno studiato presso l’Università degli Studi di Parma. Dopo un triennio in comune, l’uno ha preso la strada di ingegneria informatica e l’altro di ingegneria elettronica. Stefano ha competenze come software architect, è da sempre appassionato di tecnologia e digitale. Si diletta anche come video-maker, ama i libri fantasy e le escursioni. Filippo è il più curioso del gruppo, ha interessi in molti ambiti e velocemente acquisisce competenze. Oltre a mettere in pratica le sue capacità di programmazione elettronica, gli piace sperimentare con la stampante 3D, si interessa di basket ed è sempre alla ricerca di un nuovo gioco da tavolo da provare.

Anche Luca ha studiato a Parma, conseguendo la laurea magistrale in ingegneria meccanica. Tecnico e dal ragionamento pragmatico, ha competenze in vari tipi di manutenzioni domestiche, è appassionato di giardinaggio, gli piace fare grigliate per gli amici e la musica classica.

Luisa ha frequentato la facoltà di ingegneria gestionale all’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia. Si interessa soprattutto di strutture aziendali e comportamenti organizzativi, ma è anche appassionata di arte e creatività, design e grafiche, e le piace cucinare dolci.

Infine Piergiorgio ha una laurea in economia e gestione aziendale presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore e un master in Direzione Amministrazione, Finanza e Controllo all’Università di Pisa. Ha competenze di controllo di gestione, ma più in generale si interessa di come portare innovazione. È uno sportivo (dallo sci al nuoto) e gli piace leggere, principalmente di filosofia e poesia.

Perché Blank

Pensando alla nostra realtà cercavamo qualcosa che racchiudesse tutto ciò che volevamo realizzare, ma anche che non ci limitasse o legasse a un solo ambito. Volevamo rimanere flessibili e aperti alle possibilità che si sarebbero manifestate, dandoci la libertà di adattarci alla realtà di volta in volta.

Da qui due scelte: la scelta di fare consulenza e la scelta del nome.

La consulenza ci è sembrata un ambito in cui mettere in campo tutte le nostre competenze e fare in modo di integrarle insieme, perché vadano a beneficio una dell’altra, per completarsi e armonizzarsi reciprocamente. Ci siamo anche dati un metodo di lavoro che rispecchia la nostra indole: desideriamo conoscere e approfondire le situazioni, definire i bisogni e le necessità, per poi “aggiustare”. Ci piace l’approccio del team che collabora per individuare le problematiche così da migliorare e perfezionarsi.

La scelta del nome è stata un’ispirazione, proveniente dall’ambito informatico della programmazione. “Blank” è lo spazio vuoto, e lo abbiamo rappresentato nel logo con le parentesi quadre [ ] tipiche dei linguaggi di programmazione. La nostra azienda vuole essere blank, avere la capacità di inserirsi in diversi ambiti e realtà, essere uno spazio che sa adattarsi e mantenersi aggiornato. Non abbiamo voluto “riempirci” di tante cose, ma rimanere disponibili alle possibilità che il mercato, l’innovazione, le ispirazioni ci porteranno, per dare spazio alle idee, nostre e di chi lavorerà con noi.